La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)
luoghi di posa, ve l'adagiò sopra un tàlamo d'erba, e a lato le si fe' ginocchioni, sentèndosi sciorre la rabbia in pietà e la pietà mutarsi in
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)
labirinti della coscienza, luoghi irti d'insidie. Gualdo, il quale ora poteva concèdersi il lusso dei rimorsi, incominciava con la debolezza di un
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vista, l'ànimo mi si velava di una dolcezza amarìssima, gli occhi mi diventàvan lucenti, màdido il viso, e allora amavo i luoghi a tè cari, dove
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folla di tutti, il capitano passò a visitare il villaggio, casa per casa. Intanto, Aronne, a seconda dei luoghi, gli narrava la storia, ora trista
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in discesa per dirotti scaglioni, venne a trovarsi il Beccajo, fra luoghi che non gli riuscìvano nuovi, dove gli abeti serbàvano ancora le ferite
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)
da voi, nè voi dalla Patria. «Ed ora, èccovi completamente lìberi! lungi da quella Società, che odiavate e vi odiava; lungi dai luoghi, che vi
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che Gualdo s'avèa, all'ingiro, argomenti fortìssimi; avèasi i luoghi, che non si pòngon la màschera come i loro abitanti; e colà, i luoghi, non èrano
Accademia della crusca
